Joseph Pilates consigliava almeno tre volte a settimana. Consapevoli tuttavia che al giorno d’oggi le agende di tutti siano piene di incombenze e che non sia semplice inserire nuove attività e mantenere la costanza, raccomandiamo un minimo di una seduta a settimana per iniziare e magari un Matwork fatto a casa propria per mantenere il lavoro svolto in studio.

Indubbiamente se si tiene una cadenza di due o tre volte a settimana si conseguiranno i traguardi e il benessere generale molto più rapidamente.

Il consiglio è quello di un abbigliamento comodo, adatto al fitness, se possibile aderente. Non vi è bisogno di scarpe da ginnastica, in quanto sugli attrezzi si utilizzano calzini o calze antiscivolo.

Consigliamo sempre di iniziare con lezioni private per poter acquisire solide basi. Non essendo questa sempre un’opzione realizzabile per tutti, se non si hanno gravi patologie alla spina dorsale, si possono seguire anche i Duetti, le Tower o i Mat.

La pratica del Pilates si può svolgere sia con le macchine (Universal Reformer, Cadillac, i Barili, le varie Chair), sia con esercizi a corpo libero su di un materassino. La differenza sostanziale è che nel primo caso si lavorerà con gli specifici attrezzi sopra menzionati, con i quali sarà possibile modulare la resistenza e l’intensità degli esercizi in base alla singola necessità, sfruttare i movimenti nel completo ROM (Range Of Motion) grazie all’assistenza delle stesse macchine, svolgere con vantaggio quegli esercizi dove vengono coinvolte le aree muscolari più deboli, lavorandole più specificatamente. Con le macchine sarà pertanto possibile progredire più rapidamente, grazie ad un assistenza maggiore e alla possibilità di adattare meglio i movimenti. Nel Mat Work si lavorerà con esercizi a corpo libero su di un materassino, ma anche coadiuvati da piccoli accessori, come i magic circle, i pesetti e la sbarra. Diffidate dalle lezioni di Mat Work super affollate, il cui numero di utenti non dovrebbe essere superiore a 10 o 12 persone. Ad ogni modo abbinare le due lezioni (macchine e Mat Work), è la formula ottimale.

Il metodo Pilates prevede nei programmi di allenamento un protocollo specifico per il periodo della gravidanza. La tecnica è indicata però solo dopo il terzo mese e, se la gestazione ha un decorso normale, fino a pochi giorni prima del parto, se si praticava già in precedenza. Altrimenti è bene attendere il periodo post partum prima di iniziare l’attività. Una volta partorito, se non ci sono state particolari complicazioni e con l’autorizzazione del medico, si possono riprendere le sedute.

Il metodo Pilates è una ginnastica posturale indicata a correggere i vizi che la maggior parte degli individui sviluppa in seguito a cattive abitudini che contribuiscono a creare squilibri muscolari. Con una postura sbagliata si provoca un disallineamento del corpo con conseguente sforzo per i muscoli e le articolazioni e un aumentato rischio di dolori ed infortuni. Questa tecnica si rivela pertanto adatta a tutti: dagli anziani ai più giovani, dai sedentari agli atleti professionisti e a chiunque desideri migliorare la propria forma fisica.

Proprio per i suoi principi base, il metodo Pilates è efficace in campo ortopedico nella riabilitazione posturale. Il controllo di ogni singolo movimento e il lavoro sinergico dell’area addominale con quella lombare contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni e di dolori lombari e dorsali. La maggior parte degli esercizi, infatti, viene eseguita in posizione orizzontale o seduta, evitando pericolosi sovraccarichi della colonna vertebrale e delle articolazioni e l’insorgere di vizi posturali. Non a caso succede che raggiungendo la corretta postura ne benefici il portamento, ma soprattutto la colonna vertebrale molto spesso sovraccaricata da posizioni scorrette.

“Dopo 10 lezioni sentirai la differenza, dopo 20 vedrai la differenza, e dopo 30 lezioni tu avrai un corpo nuovo” – Joseph H. Pilates

Il nostro corpo è un elemento dinamico molto sensibile e subito pronto ad adeguarsi alle situazioni che noi gli proponiamo, di conseguenza fin dall’inizio di un percorso di Pilates, il nostro corpo comincia a ottenere risultati. Più il nostro corpo è stato trascurato tanto più evidenti e rapidi saranno i primi risultati, tant’è che ci sono persone che escono dalla prima lezione di Pilates sentendosi diverse, a volte lo notano anche gli altri; questo immediato risultato è dovuto alla presa di coscienza del proprio corpo e delle sue illimitate possibilità, che ci porta da subito a cercare una postura più naturale e sana. Inoltre non meno importante, è l’influenza positiva sul nostro umore e atteggiamento, difatti è ormai provato scientificamente che  la postura condiziona l’atteggiamento. Provate ad essere felici mantenendo una postura curva in avanti con spalle e mento spinti in basso, oppure a essere tristi con spalle alte, pento in fuori e mento alto. Dopo qualche mese non vi riconoscerete più, sia a livello funzionale che estetico. Se dovete ancora iniziare un programma di lavoro con il Pilates, annotate le vostre capacità atletiche ed estetiche: vi stupirete dei risultati che otterrete dopo qualche mese di costante e adeguato allenamento di Pilates.

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